di Rino Caviglioli
Vorrei dire di Pippo Morelli, un sindacalista grande della Fim della Cisl del sindacato, che m'è stato maestro prima amico poi.
Ho letto il ricordo che ne ha fatto Pierre Carniti. Asciutto, essenziale, come è lui, centrato sulle politiche sindacali sulle quali Pippo ha lasciato la sua forte impronta: la critica alle economie competitive e il primato della solidarietà, il rapporto tra unità e potere contrattuale, la formazione degli adulti sub specie 150 ore. Tutto molto bello e molto vero, vorrei però aggiungere qualche ricordo.
Pippo s'è impegnato su molti fronti. S'è occupato seriamente degli "ultimi della terra", in Brasile, così come, nel nostro paese, ha contribuito a dare un'anima ai più aspri conflitti sociali che hanno attraversato il nostro paese, dal no all'abolizione della legge sul divorzio all'esperienza dei " Cristiani per il socialismo ". In questi giorni è venuta meno Margherita Hack. Due morti diverse nel ricordo e nella percezione del mondo, eppure così vicine: Pippo tutto anima e sentire, anche nella politica, la Hack tutta materia, atomi, molecole, particelle, corpi celesti e astrofisica. La differenza la fa la fede, ma che importa: non chi dirà Signore Signore Signore entrerà nel regno dei cieli, ma chi avrà amato ....